Il neonato ed il cucchiaino.
Qualcuno si chiederà a cosa gli serve un cucchiaino, un neonato non ne ha bisogno, è un oggetto che occorrerà al bimbo in una fase molto avanzata, quando mangerà le pappe, non ora.
Io vi dico che non è così, sono ormai abituata a guardare i bimbi ed il futuro in parallelo e vi assicuro che se vogliamo guardare a domani con serenità dobbiamo farlo fin dai primi giorni di vita.
Introducendo infatti il cucchiaino offriamo a lui l’opportunità di abituarsi gradualmente e serenamente ad uno strumento che segnerà per il bimbo il confine tra la sua indipendenza o il nostro continuo aiuto.
Sono piccoli gesti, che possiamo compire per offrire al bimbo l’opportunità di fare esperienze e che fanno la differenza nel tempo.
Quando ? Ogni qual volta che il neonato deve prendere le vitamine ad esempio, anziché dargliele con il contagocce come vedo fare spesso, oppure quando dobbiamo somministrare delle gocce per delle colichette.
insomma c’è sempre un’opportunità e dobbiamo sfruttarla a suo vantaggio, ricordando sempre che l’impegno che mettiamo oggi per seguire il nostro neonato ci ripagherà domani con la sua autonomia ed indipendenza.
La scorza settimana parlando di questo e di altro ancora con una neo mamma mi ha detto, fare tutto in quest’ottica però significa dedicare molto più tempo al bambino.
Io da parte mia penso che se una mamma, una nonna, una tata, si dedicano al piccolo offrendogli la possibilità di provare e sperimentarsi, avranno domani più possibilità di essere “libere”, domani di fare di meno.
Nel caso specifico del cucchiaino offrendolo fin dai primi giorni possiamo avere un piccolo che non rifiuta al momento dello svezzamento questo strumento e dandogli modo di provare a mangiare da solo fin dal sesto settimo mese quando arriverà al primo anno sarà in grado di mangiare a tavola con la famiglia senza alcun problema.
Certo le prime volte mentre lui si “esercita” dovremo pulire il pavimento, poi però ci ricompenserà stando seduto.